venerdì 22 aprile 2011

The hot tub time machine - Un tuffo nel Passato

Dopo la deludente parentesi cinematografica di Scream 4 ho sentito il bisogno di postare la recensione di una delle ultime commedie viste.
Si tratta di The hot tub time machine, film che ho potuto visionare in anteprima passando una serata a sganasciarmi dalle risate!!!
La formula di questa american comedy è molto semplice: cosa faremmo se, a 40 anni ci venisse data la possibilità di tornare indietro di un ventennio?
Quali scelte cambieremmo?
Quello del cambiamento del proprio passato è il plot di moltissimi film, Sliding Doors, Ritorno al Futuro, Inception e la lista si allunga.
In The Hot Tub Time Machine assistiamo alla caduta, già avvenuta, di 3 quarantenni: Adam (John Cusack) incapace di mantenere legami sentimentali con nessuna donna e costretto ad ospiatre a casa sua il nipote nerd Jackob (Clark Dule), Nick (Craig Robinson) musicista fallito ridotto a rimuovere blocchi intestinali canini, e infine Lou (Rob Corrdry) classico esempio di sempregiovane patetico.
I tre ex amici, ormai allontanatisi a causa dei rispettivi impegni personali si ritrovano uniti a seguito di uno strano incidente accaduto a Lou.
Per tentare di superare il problema Nick e Adam decidono di organizzare la rievocazione del più bel week end passato assieme così prenotano una stanza nell'albergo di montagna dove ognuno di loro venticinque anni prima, aveva avuto una delle esperienze più significative della loro giovinezza.
Con l'adolescente Jackob al suo seguito il trio, divenuto quartetto, deve affrontare il duro colpo con la realtà: dopo trent'anni l'albergo è diventato una topaia, il personale è rimasto lo stesso ma è incredibilmente scorbutico insomma, la poesia è finita.
Per tentare di risollevare la serata i 4 s'immergono sbronzi nella vasca idromassaggio che a causa di un cortocircuito li fa piombare indietro nel 1986 proprio durante quel week end.
Ognuno di loro avrà quindi l'occasione di riscattare il proprio passato attraverso la rievocazione delle sfide perse in precedenza fonendo così col cambiare il presente.
Letta in questi termini la trama è scontatissima, me ne rendo pienamente conto, ma ciò che rende Hot Tub un bel lavoro è l'incrdibile quantità di gag inserite nel plot.
La rievocazione storica di Adam Nick e Lou è un susseguirsi di situazioni iper demenziali che culminao in un finale esplosivo.
Grande attenzione poi per la ricostruzione degli anni '80 attraverso la moda del tempo, i costumisti non hanno lasciato nulla al caso.
Plauso poi al regista Steve Pink che ha saputo trovare un ruolo anche a Crispin Glover, il mitico George Mc Fly di Back to the Future che contrbuisce ancor più all'atmosfera retrò della pellicola assieme a un'altra icona della comicità passata Chevy Chase.
Stupende le sfide cui i 4 disgraziati devono sottoporsi per avere il proprio riscatto morale, capaci di mantenere il ritmo sempre su alti livelli nonostante le situazioni paradossali che ne fanno da contorno.
Ciliegina sulla torota le citazioni di altri film e i raffronti tra presente e passato, inserito d'obbligo ma comunque ben realizzati.
Alla fine dei conti The Hot Tub Time Machine è il film giusto per fare qualche risata senza pretendere di trovare sottili ironie o umorismo ricercato.

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